Tag
Così in men che non si dica siamo entrati nel mese in cui si aspetta. Oggi vorrei essere una di quelle bambine del Nord Europa (o di Bari) e aspettare San Nicola, ma ho finito la mia scorta di Speculoos e quindi posso solo pensare alla mia wishlist natalizia e sperare in Santa Claus (o nel Dottorino, che avrà vita dura perché per adesso sono poco ispirata…).
Dicono che a breve -molto, troppo a breve- arriverà anche il cattivo tempo, ma di quello brutto davvero, tipo con la neve. Io lo aspetto come si aspetta un male necessario.
E aspettando, aspettando, cosa si può fare per ingannare l’attesa? Io ho deciso di svuotare un barattolo di lenticchie, metterle a mollo una notte e uscire di casa al mattino dopo pensando alla mia zuppa serale (scordando così i guanti a casa, presa da questi caldi pensieri).
Quando si lasciano in ammollo le lenticchie e si torna a casa gelati perché fuori è inverno, inverno vero, non c’è molto da fare: si può solo mettere su un bel soffrittino.Poi basta buttare nella pentola anche le nostre lenticchie, una patata tagliata a tocchetti, un paio di bacche di ginepro, due chiodi di garofano, qualche foglia di alloro e ricoprire con del brodo. Io lo ammetto: uso mezzo dado vegetale.
Fuoco al minimo e scordarsi il tutto per un paio d’ore.
Molto piacevoli tra l’altro, se passate sul divano, con una tisana calda, letture frivole e l’ultimo album di Céline Dion, che ironia della sorte si intitola Sans Attendre. Quattordici nuove canzoni -in francese, j’adore– e una copertina semplicemente deliziosa, disegnata da Aurore d’Estaing.
Quando a risvegliarvi dai vostri giornali e dalle note di Le Miracle è il profumo della vostra zuppa, è ora di prendre una fetta di prosciutto crudo, spessa un dito, e tagliarla a cubetti (certo dello speck o del lardon sono un’altra cosa, ma insomma, sgarreremo già a Natale…).
Non resta da far altro che tostare del pane. E mettersi a tavola. Bon appetit!
Zuppa di lenticchie
300 grammi di lenticchie (da lasciare 12 meglio 16 ore in ammollo)
mezza carota, un gambo di sedano per il soffritto
un porro
una patata
2 bacche di ginepro, 2 chiodi di garofano, alcune foglie di alloro
una fetta di prosciutto crudo da 1 etto
olio evo, pane casereccio, pepe q.b.