Ecco, diciamolo: la verità è che io volevo fare la foodblogger, ma il mio minipimer l’ho preso coi punti del GS, non ho una collezione di coltelli (e anche se ce l’avessi il Dottorino non me la lascerebbe utilizzare), la mayonese la compro fatta e non ho nemmeno ancora un’idea chiara di tutte le funzioni della mia Canon 550d, figuriamoci se so come si fotografa in cucina.
Nonostante questo e tante altre cose che fanno di me una non-casalinga sempre un poco disperata, inauguriamo oggi la nuova rubrica “in cucina con Mademoiselle”, che a cadenza tutt’altro che fissa vi fornirà idee gustose per una cena a prova di brocchi.
Questo è quanto ierisera è finito sul tavolo laccato di rosso:
“Torta non Pasqualina con un che di Grecia”
– un foglio di pasta sfoglia (a me piace la Rustica Buitoni, ma se voi la sapete fare in casa, siete liberi di…)
– 500 grammi di spinacini (belli freschi mondati dalle vostre manine, o da quelle di Capitan Findus)
– 100 gr di feta
– 1 manciata di pinoli
– 2 uova
– pepe e noce moscata q.b. (e sale se volete, ma occhio che la feta è già salata)
– 1 spolverata di sesamo
La preparazione è quanto di più idiota ci sia. Scaldare il forno (funzione ventilata) a 150° e srotolare il foglio di sfoglia in una tortiera. Nel frattempo mettere gli spinaci a stufare per una decina di minuti in una pentola antiaderente (o schiaffarli in micronde massima potenza per 3 minuti). Sbattere le uova con pepe e noce moscata, sbriciolare la feta. Togliere gli spinaci dal fuoco (o dal micronde) e mescolarli con il composto di uova, aggiungendo la feta e i pinoli. Versare il tutto sulla sfoglia, chiudere i bordi, spolverare con il sesamo. Schiaffare in forno per 25 minuti o fino a doratura.
“Insalata d’autunno”
– 200 gr di insalata songino
– 1 pera Abate
– 4/5 noci
– un pezzo non meglio quantificato di Grana Padano
In una ciotola capiente disporre tutti gli ingredienti, con la pera tagliata a tocchetti e il grana a scagliette. Condire con il sale (poco, il Grana è già salato e comunque Mademoiselle il sale quasi non l’utilizza mai!), un filo d’olio e.v.o. (ecco i foodblogger che scrivono evo mi danno fastidio almeno quanto i fashion blogger che parlano di outfit: che cosa ci mettete voi balenghi nell’insalata se non l’olio extravergine d’oliva?), e un giro di glassa d’aceto balsamico (lo sapete che quella Ponti della tv ha meno del 30% di aceto balsamico contro l’oltre 40% di quello di molte sottomarche?).
Buon appetito!